Dalla serie “La pietra e il sogno”, inaugurata con “La danza delle montagne”, sui Monti Pisani e l’area golenale dell’Arno (estate 2018 e inverno 2019), a memoria dell’incendio che ha devastato il Monte Serra; 700 persone evacuate tra Calci e Vicopisano nelle ore dell’emergenza e 600 ettari di bosco andati distrutti.
Il secondo ciclo dal titolo “Un passaggio di nuvole e di ombre” raccoglie alcune impressioni in Alta Val di Susa e nel ponente ligure (primavera-estate 2019). Dalla quiete enigmatica e siderale della cime alpine innevate in primavera, quando chiudono gli impianti, alla fierezza della natura non toccata dal turismo estivo. Trovando ispirazione nelle atmosfere di alcune carte inchiostrate da Victor Hugo, oltre che nel panteismo in versi di Konstantinos Kavafis e di Marina Cvetaeva, con un estratto dal “Poema della montagna”.
Prove a matita e inchiostri fra Sestriere, Monginevro e Alta Provenza. E ancora, i giochi di luce sulle montagne intorno a Ormea, in riva al Tanaro, ascoltando il respiro dei Sacri Montes.
Si arriva all’improvviso accanto a certe piante, capita di sfiorarle cosicché si fanno conoscere all’aroma prima ancora che all’aspetto: Sacri Montes (II)